Ridurre l’infiammazione in 3 mosse!

Le evidenze più recenti dimostrano che l’infiammazione cronica a bassa intensità e lo stress ossidativo sono in grado di favorire la comparsa di malattie metaboliche (ipertensione, aterosclerosi e diabete), neurodegenerative (come Parkinson, Alzheimer, Sclerosi multipla…) e muscolo-scheletriche (artrosi e tendinopatie). Lo stile di vita è molto importante per prevenire le malattie. Ad esempio, le persone che consumano meno alimenti che promuovono l’infiammazione, così come quelle dedite all’attività motoria, sono a minore rischio di malattie cardiovascolari. 

L’infiammazione ad alta intensità invece è presente nei traumi acuti ed in malattie reumatiche come Artrite Reumatoide e Spondiloartriti. Anche il dolore è spesso causato da infiammazione, sia a bassa che alta intensità.

Di conseguenza l’interesse dei clinici è sempre più focalizzato non solo sul trattamento delle patologie, ma anche sulla loro prevenzione, attraverso percorsi in grado di ridurre più possibile l’infiammazione cronica e lo stress ossidativo.

In ambito muscolo-scheletrico le ultime evidenze sottolineano che protocolli multidisciplinari, basati su una corretta dieta e stile di vita abbinate a terapie specifiche (farmacologiche e riabilitative), sono in grado di ridurre efficacemente infiammazione, dolore e favorire il recupero post-infortunio. I punti cardine della terapia sono:

  1. Terapia farmacologica:
    1. Farmaci sistemici: FANS, Anti-Cox 2, Steroidi, Interleuchine low-dose.
    2. Integrazione alimentare: Vitamina D, Omega-3, sali minerali (Magnesio, Zinco, Manganese, Silicio, Selenio), Probiotici (riequilibrano il microbiota intestinale) ed antiossidanti come Vitamine A, C, E.
    3. Infiltrazioni ecoguidate che agiscono localmente in senso antiifiammatorio e rigenerativo
  2. Riabilitazione e Riprogrammazione posturale, correggendo la postura, bilanciando forza ed elasticità muscolare e migliorando la propriocezione.
  3. Corretto stile di vita:
    • alimentazione anti-infiammatoria: è consigliabile una dieta normo/ipocalorica; povera di grassi animali, carboidrati, zuccheri raffinati, alcool e bevande zuccherine; ricca di proteine vegetali (legumi) ed animali (preferibili le carni bianche ed il pesce), frutta e verdura (fonti di vitamine, sali minerali e polifenoli), cereali e farine integrali (fonti di fibre e micronutrienti), spezie (curcuma, zenzero, origano, prezzemolo, rosmarino, capperi..), frutti secchi.
    • attività motoria adeguata (è dimostrato che l’attività motoria riduca l’incidenza di malattie autoimmuni).
    • adeguata igiene del sonno
Le noci sono fonte di proteine e Omega-3. È scientificamente provato che mangiare noci abbassa il colesterolo LDL e riduce anche l’infiammazione, un altro fattore di rischio cardiovascolare.

Il percorso diagnostico-terapeutico prevede la collaborazione tra il Fisiatra (che effettua la diagnosi e prescrive le terapie) e gli altri specialisti del settore quali fisioterapista, osteopata, podologo ed eventualmente con altri specialisti medici (nutrizionista, antalgologo, ortopedico, neurochirurgo).

In caso di dolore muscolo-scheletrico affidati al Dr. Alessandro Valent !